Fidati, se non avrai fiducia in te stesso, nessun altro l’avrà per te. Non importa di quanti strumenti abbia a tua disposizione per realizzare i tuoi obiettivi, ma se non crederai in te stesso non riuscirai facilmente ad avere i risultati che speri.
Il sinonimo di credere in sé stessi è autostima: il terreno fertile su cui puoi costruire la lista dei tuoi successi. Eppure questo terreno può risultare molto fragile a volte.
Ma ti do una bella notizia: credere in sé stessi non è una cosa innata ma una qualità mentale che puoi imparare a rafforzare, sviluppare e aumentare. Io ti indicherò ben 15 strategie per riuscirci, comincia a metterti all’opera.
1 – Praticare l’amor proprio
Si, devi proprio innamorarti di te stesso per avere più fiducia in te. E devi imparare a farlo indipendentemente da ciò che accade nella tua vita.
Questa è una vera e propria arte per credere in sé stessi e si rafforza determinando quali siano i tuoi valori e soprattutto essendo orgogliosi di loro.
Allo stesso modo capisci e apprezza anche tutti i tuoi punti di forza e di debolezza. Non perché non dovrai lavorare sui tuoi punti deboli, ma perché apprezzarli ti aiuta anche a migliorarti.
2 – Butta via le credenze limitanti
Questa strategia è molto collegata alla prima. Infatti, senza amor proprio non sarai in grado di gettarti alle spalle tutte le convinzioni che limitano il credere in te. In questo modo riuscirai solo ad autosabotarti e a rafforzare ulteriormente queste convinzioni tossiche.
Comincia dal chiederti quali siano queste convinzioni e in quale modo stanno agendo sulla fiducia che hai di te stesso. Esse non sono altro che emozioni negative che ti causano ansia e insicurezza.
Spesso dipende dalle esperienze di vita, quindi armati di pazienza e cerca di affrontare tutte quelle che hanno causato tali convinzioni.
3 – Obiettivi e fiducia vanno messi insieme
Come scritto nell’articolo Locus of control, per credere in sé stessi è molto importante acquisire sicurezza. Ma di cosa parlo? Ti è mai capitato di non riuscire a prendere parola durante una lezione, un convegno oppure in una riunione di lavoro?
Ecco, allora poniti l’obiettivo di riuscirci. Da questa azione deriva la buona riuscita sia delle tue attività che delle tue relazioni.
4 – Cura il tuo fisico
Ti sembrerà assurdo, però curare il proprio fisico è un’arma vincente per cominciare a credere in sé stessi. Raddrizza le spalle, apri il petto e muoviti con passi decisi mentre cammini. Se manterrai una buona postura sarai più capace di fidarti di te stesso.
Inoltre, cura il tuo aspetto secondo i canoni che rispecchiano il tuo modo di essere e non pensare assolutamente a cosa pensino gli altri di te.
5 – Riconosciti il merito dei risultati che hai conseguito
Oltre che a imparare a regolare il linguaggio del tuo corpo, un altro passo importante per acquisire maggiore fiducia in te stesso è parlare dei tuoi risultati prendendoti tutto il merito. Certo, non ti sto dicendo di peccare di superbia o superiorità verso gli altri, ma sii semplicemente sicuro di quello che hai fatto per riuscirci.
Questo ti farà fare una bella impressione nel campo professionale ma soprattutto ti farà sentire bene e capace di riuscire a realizzare anche altri risultati e conseguire nuovi obiettivi.
6 – Ascolta quali sono i tuoi bisogni principali
Per capire quali sono i tuoi bisogni principali devi sapere che tutti ne abbiamo almeno 6: significato, certezza, varietà, crescita, amore e connessione, contributo.
Inoltre, tutti apprezziamo in maniera predominante uno di essi. E se manca nella nostra vita, potrebbe succedere di sentirci meno sicuri di noi.
Ti faccio qualche esempio: se l’esigenza principale è avere certezza, allora potrebbe significare che non ti senti al sicuro all’interno del tuo contesto familiare. O ancora, se il tuo bisogno primario è avere significato, allora potresti sentirti insicuro se non ottieni il riconoscimento sperato.
Insomma, cerca di capire qual è il tuo bisogno principale per capire che in alcuni frangenti della vita le cose capitano e dobbiamo semplicemente accettarle. Non devono essere un monito per smettere di credere in te.
→ Leggi: Piramide di Maslow: cos’è e i bisogni fondamentali per il successo
7 – Migliora il dialogo interiore
Non ci crederai, ma le parole che pronunciamo hanno il potere di creare le nostre emozioni. Per questo anche quando parli a te stesso dovrai dedicarti parole colme di fiducia e non parole denigratorie.
Ad esempio, se le domande che ti poni più spesso sono: “Perché non ho successo? Forse non sono abbastanza in gamba per riuscire a raggiungere i miei obiettivi oppure appaio agli altri come un fallito”, beh allora ti stai preparando solo al fallimento delle tue attività.
Quando pensi di te solo cose negative, quindi, prova a cambiare prospettiva e chiediti: “Perché io non dovrei riuscire a realizzare tutto quello che mi sono prefissato? Perché dovrei sprecare il mio tempo prezioso dando adito alle mie ansie piuttosto che ai miei punti di forza?
8 – Cambia il modo di vedere il mondo
Quando ti senti scoraggiato devi sforzarti a cambiare la prospettiva da cui vede le cose. In questo modo credere in te stesso sarà molto più semplice.
Ma come puoi fare? Per prima cosa comincia a vedere i tuoi fallimenti non come una cosa solamente negativa, ma come un’opportunità: la base per migliorarti e ottenere successi futuri.
Abbraccia ciò che di bello ti ha donato la vita e cerca di vivere senza la paura di fallire ancora.
9 – Praticare la gratitudine
Una delle chiavi per credere in sé stessi è quella che apre la porta alla gratitudine. Se sei grato per ciò che hai costruito, per le persone che hai accanto e più in generale per tutto ciò che hai, allora sei sulla strada giusta per coltivare la fiducia in te stesso.
Cambia mentalità (Mentalità vincente: cos’è e come svilupparla – 5 modi) e smetti di pensare a ciò che non hai ottenuto e a ciò che hai perso. Per farlo rifletti su quello che sto per dirti: sono più le persone che ti rimangono accanto che quelle che se ne vanno nel corso della tua vita.
Ma non solo le persone, perché se cominci a pensare in maniera più profonda, anche i traguardi che hai tagliato sono più di quelli che non sei riuscito a raggiungere. Ma nessuno ti vieta di continuare a provare fino a quando non riuscirai a tagliarli.
10 – Credi nelle tue potenzialità
Connettiti al tuo potere interiore, tutti noi abbiamo delle potenzialità e dei punti forza. Una volta che avrai capito quali sono, coltivali per migliorare sia la tua persona che la tua posizione.
Per capire meglio questo aspetto tra le tue abitudini verso il successo potresti iniziare a praticare lo yoga. La posa del guerriero, ad esempio, è molto utile per connetterti con le tue potenzialità.
Ma se non vuoi darti allo yoga, allora cerca di capire quali siano e non esimerti dal fare attività che non hai mai fatto per scoprirne altre.
11 – Impara a studiare
Facci caso, ogni volta che ti sei sentito preparato in un argomento, ti sei anche sentito più sicuro di te. Credere in sé stessi, quindi, passa anche dallo studio. E più sarai sicuro dei tuoi mezzi e più miglioreranno le tue perfomance.
Quindi: siediti, concentrati, impegnati e impara con diligenza tutto quello che ti occorre per realizzare i tuoi obiettivi.
12 – Agisci in positivo
Sapevi che il pensiero positivo è stato un vero e proprio mantra tra gli anni 80 e 90? Si, pensare positivo è il primo passo, ma ciò che fa davvero la differenza per credere in sé stessi è agire in positivo.
Ma cosa significa?
Che devi agire verso i tuoi obiettivi. Se imparerai a farlo allora diventerai una persona nuova, più sicura e più fiduciosa in te stessa.
13 – Non procrastinare
Agire in positivo va di pari passo con smettere di procrastinare. Si, è proprio così, perché questo atteggiamento ti porta a chiuderti e a non trovare la motivazione adatta a realizzarti sia a livello personale che professionale.
Se sei una persona che tende a procrastinare, quindi, comincia a pensare a quali sono le cose che rimandi da troppo tempo e mettiti all’azione per cercare di farle al meglio.
14 – Fai finta finché non ci riuscirai
Queste parole sono l’equivalente del detto americano “Fake it till you make it” e hanno delle basi psicologiche molto solide. Infatti, una delle tecniche utilizzate dagli analisti per spingere le persone a credere più in sé stesse e a sviluppare una sana autostima è quella di spingerle ad agire come se non avessero nessun disturbo: la tecnica del “come se”.
Ma come si fa? Pensa a chi vorresti diventare da qui ad un anno e inizia ad agire come se fossi già quella persona.
15 – Affronta le situazioni che ti mettono a disagio
Si, questo è un po’ l’equivalente della strategia di uscire fuori dalla tua zona di comfort. Ma quando proprio non ci si riesce, bisogna iniziare dal compiere piccoli passi. L’autostima, infatti, non si costruisce dal giorno alla notte ma ricordo dopo ricordo.
Credere in sé stessi, quindi, è avere ricordo di situazioni passate affrontate con successo. E se ogni volta che ti trovi di fronte a una situazione di disagio fuggi, il tuo cervello si convincerà che non sei all’altezza di affrontare questa situazione.
Pertanto, il mio consiglio è quello di cominciare gradualmente ad affrontare situazioni che ti mettono a disagio.
Se credi poco in te stesso comincia da una sola di queste strategie e non appena sarai riuscito a metterla in pratica nel migliore dei modi passa alla successiva. Ma come dico sempre, quando è in gioco la nostra serenità e il nostro benessere psicologico, il mio primo consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista.
Ma detto questo, spero davvero che i miei consigli siano stati per te illuminanti e che ti abbiano fatto capire che anche tu vali tanto.
