È il tuo grande momento: finalmente puoi presentare la tua idea di business agli investitori, tenere una conferenza davanti ai tuoi colleghi, discutere la tua tesi, fare una recita o cantare di fronte a un pubblico numeroso.
Ti sei preparato/a per questo momento per così tanto tempo, ma quando guardi dal palco e vedi tutte quelle persone che ti fissano, il tuo cervello si blocca. La tua mente diventa vuota e tutto ciò che hai esercitato così tante volte scompare. Ti senti come un cervo abbagliato dai fari dell’auto.
Come tante altre persone, probabilmente hai l’ansia da prestazione, e potrebbe rovinare le tue possibilità di successo.
Cos’è l’ansia da prestazione?
L’ansia da prestazione è una forma comune di ansia che comporta sentimenti di stress, nervosismo o paura nel parlare in pubblico o esibirsi di fronte agli altri. Può anche applicarsi a situazioni come sostenere esami, performance sessuali o altri eventi significativi nella vita.
L’ansia avvertita prima di un compito importante può manifestarsi con un cuore che batte veloce, bocca secca, mani/voce/labbra tremanti, nausea e persino cambiamenti alla visione. Quando si sperimenta poco prima o durante un compito, “l’ansia riduce la capacità di memoria di lavoro, diminuisce la fiducia in sé stessi e danneggia le performance”, secondo la ricerca pubblicata nella rivista Cognition and Emotion.
Perché sperimentano l’ansia da prestazione?
Da un punto di vista evolutivo, gli esseri umani si sentono minacciati quando gli occhi degli altri sono puntati su di noi. L’amigdala, una struttura a forma di mandorla nei lobi temporali, gioca un ruolo nella nostra percezione delle minacce, e questa parte del cervello può essere attivata anche quando non c’è un pericolo reale, come ad esempio trovarsi su un palco a tenere un discorso in uno spazio totalmente sicuro.
Quanto è diffusa l’ansia da prestazione e la paura di parlare in pubblico?
L’ansia da prestazione è diffusa nella nostra società. In effetti, la paura della parola in pubblico, o la glossofobia, colpisce circa il 77% della popolazione. Questo la rende più comune della paura dell’altezza, della paura di volare o della paura degli spazi chiusi.
5 consigli per superare la paura di parlare in pubblico e l’ansia da prestazione
Fortunatamente, puoi imparare a superare l’ansia da prestazione. Ci sono diversi modi per affrontare un attacco d’ansia che sono efficaci e possono funzionare a breve e lungo termine.
Superare l’ansia da prestazione richiede un po’ di sforzo, ma ne vale la pena. Approfittare di soluzioni sane e utilizzare strumenti per affrontare l’ansia da prestazione non è solo possibile, ma può far parte del tuo percorso verso una vera e autentica auto-realizzazione.
Ecco 5 modi supportati dalla scienza per affrontare in modo nuovo quella spaventosa sfida:
Entusiasmarsi!
È stata fissata una data per la tua conferenza e le persone che vi parteciperanno sta crescendo. Hai preparato un discorso ma non riesci a smettere di pensare a come ti sentirai con i riflettori addosso, a indossare quel microfono e a far viaggiare la tua voce attraverso un’aula che può contenere 500 ospiti.
L’ultima cosa che provi è l’entusiasmo, in realtà, “terrore” sarebbe più appropriato, ma la ricerca mostra che riformulare quei pensieri ansiosi come entusiasmo può aiutare, anche più del tentativo di calmarsi. Entusiasmarsi non solo aiuta a ridurre l’ansia, ma le attività ottengono misurabilmente punteggi più alti nel successo della performance quando precedute da pensieri di entusiasmo piuttosto che cercare di rilassarsi.
Ricorda la tua vera direzione
Ricorda perché stai facendo ciò che stai facendo. Che tu stia suonando una canzone rock in un locale, partecipando a un colloquio di lavoro, vivendo l’intimità sessuale con qualcuno a cui tieni profondamente o condividendo la tua brillante idea con 500 estranei, ricorda il tuo scopo.
Lascia che la tua chiamata più profonda ti guidi attraverso l’ansia e in uno stato di fiducia radicata, dicendoti che stai facendo qualcosa di importante e significativo per te stesso e, eventualmente, per gli altri. Riorienta i tuoi pensieri al tuo scopo usando le tecniche della Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) e ricordati dell’importanza e del significato del compito, e che l’ansia potrebbe essere placata.
Agisci come se fossi un professionista
Se avverti una mancanza di fiducia nelle tue abilità, mettiti davanti allo specchio. Osserva la tua postura, senti i muscoli della mascella: sono tesi? Dove senti tensione nel tuo corpo? Tieni quel punto con il palmo della tua mano, concediti compassione, rassicurati che sei al sicuro e che farai un ottimo lavoro.
Tieniti in alta considerazione, stando dritto, radicando i piedi sotto di te, scuotendo la tensione dal tuo corpo, guardando profondamente nei tuoi occhi e dicendo: “Posso farcela”. Sii il tuo miglior amico e incoraggiati verbalmente tutte le volte necessarie.
Pratica la visualizzazione
Immagina di eseguire il compito che temi di fare. Come vuoi presentarti? Com’è la tua voce? Che energia e essenza vuoi trasmettere? Vuoi ridere, avere un senso di facilità, essere professionale nel tono? La ricerca mostra che la visualizzazione del compito che affronterai è utile nel ridurre l’ansia.
Se devi salire su un palco davanti a un pubblico, immagina ogni persona come un caro amico con cui condividi un momento intimo. Visualizza come ti sentirai internamente e impegnati in pensieri calorosi e amorevoli per ogni persona con cui sei, sia che siano estranei o meno.
Lascia perdere il caffè, meglio acqua
La ricerca pubblicata su Psychological Medicine spiega perché dovresti evitare di caricarti di caffeina o di qualsiasi altra sostanza che aumenti il battito cardiaco e possa farti sentire agitato. Zucchero, caffeina e cibi processati possono contribuire a quella terribile sensazione d’ansia.
Invece, nutri il tuo corpo con cibi sani che ti aiutano a mantenere l’energia senza creare una sensazione iperattiva, seguita da un drastico crollo energetico, e assicurati di bere molta acqua. Uno studio pubblicato sul Journal of British Nutrition ha scoperto che anche una lieve disidratazione aumenta tensione e ansia.
Bevi sorsi d’acqua durante il giorno, calcola la quantità di acqua che dovresti bere ogni giorno e non aspettare di avere sete per aumentare il tuo consumo di acqua.
Un aiuto concreto per combattere l’ansia da prestazione
Se desideri un aiuto concreto con la tua ansia da prestazione la persona che ti potrebbe dare decisamente una mano è Paolo Cericola.
Autore dei volumi “L’arte del Respiro” e “Respirare e Rinascere in Acqua Calda”, Paolo Cericola è il fondatore e presidente della Scuola di Respiro, una delle associazioni più rilevanti in Italia nell’assistere coloro che affrontano forti livelli di stress, aiutandoli a rilassare mente e corpo attraverso tecniche respiratorie.
Ha creato diversi percorsi formativi, tra cui: Come combattere l’ansia da prestazione (tecniche di respirazione efficace) un corso dove imparerai il metodo che Paolo ha sviluppato in anni di sperimentazione per eliminare l’ansia, anche quella da prestazione, usando una efficace tecnica di respirazione.
P.S. Un corso davvero utile, qui trovi non solo tutti i dettagli del corso ma anche le innumerevoli recensioni di chi vi ha già partecipato ma anche i primi 4 video gratuiti, se vuoi risolvere il tuo problema dacci un’occhiata … fidati!