Il cervello è l’organo più potente del corpo. La funzione cerebrale è la parte di noi più studiata e, per certi versi, meno compresa. Ogni giorno continua a stupirci, a stupirci, a sfidarci e a stupirci.
Sapendo tutto questo, è strano il fatto che non dedichiamo molto più tempo alla nostra SALUTE del CERVELLO, facendo ogni passo possibile per capire meglio come funziona e come influisce su ogni parte della nostra vita.
In questo articolo voglio riassumerti un meraviglioso discorso sul cervello e su come la mente plasma la realtà, tenuto da un super esperto del funzionamento del cervello e della mente: IL DOTT. JOE DISPENZA.
Se non lo conosci, devi sapere che il Dott. Dispenza ha dedicato gran parte della sua vita allo studio delle neuroscienze e della neuroplasticità, all’epigenetica, alla medicina mente-corpo e alla coerenza cervello-cuore, viaggiando in più di 33 Paesi per tenere conferenze sulla scoperta del potenziale del cervello umano (qui trovi i suoi libri in particolar modo ti consiglio Effetto Placebo).
Vuoi sapere come lo stress influisce sul rapporto tra CUORE e CERVELLO?
O perché ti aggrappi alle sofferenze della vita invece di esplorare l’ignoto?
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Quali sono i vantaggi di avere tutte le parti del cervello sulla stessa “lunghezza d’onda” in modo che la COERENZA CERVELLULARE lavori in tuo favore?
Sono sicuro che questo articolo ti aiuterà ad eliminare i pensieri indesiderati e i blocchi mentali, utilizzando ricerche scientifiche comprovate. Scoprirai come sostituire ciò che ti blocca con la CHIAREZZA, la CONSAPEVOLEZZA INTENZIONALE e le EMOZIONI POSITIVE e a rafforzare il tuo modo di pensare in modo da poter cambiare la tua vita in meglio.
Mente e cervello come funzionano
Tutto ciò che ci costituisce, il “tu” e il “me” – i nostri pensieri, i nostri sogni, i nostri ricordi, le nostre speranze, i nostri sentimenti, le nostre fantasie segrete, le nostre paure, le nostre abilità, le nostre abitudini, i nostri dolori e le nostre gioie – è inciso nel reticolo vivente di 100 miliardi di cellule cerebrali.
Devi sapere che, se oggi apprendi sfruttando alcune strategie scientifiche o meno, anche solo un’informazione, le cellule cerebrali creeranno nuove connessioni tra loro e il chi SEI sarà alterato.
Le immagini che crei nella tua mente mentre elabori diversi flussi di coscienza lasciano impronte nei campi infiniti del sistema neurologico, che crea l’identità chiamata “tu”.
Infatti, il “TU” come essere senziente è immerso ed esiste realmente nella rete elettrica interconnessa del tessuto cellulare del cervello. Il modo in cui le nostre cellule nervose sono specificamente disposte in base a ciò che impari, a ciò che ricordi, a ciò che sperimenti, a ciò che immagini per te stesso/a, a ciò che temi e a ciò che pensi di te, ti definisce individualmente e si riflette nella tua rete neurologica interna.
Come il cervello si modifica
Il cervello è l’organo del cambiamento. Esiste un concetto nelle neuroscienze chiamato neuroplasticità, che dimostra che il cervello si modifica ogni volta che impari qualcosa di nuovo. Cambia anche quando vivi un’esperienza nuova.
Viene da chiedersi: “Quante cose nuove ho imparato di recente che riesco a ricordare e quante esperienze nuove ho avuto di recente?”. La materia grigia viene riorganizzata anche quando scegli di modificare il tuo comportamento per fare un lavoro migliore nella vita (leggi anche: Come fare soldi partendo da zero).
In altre parole, quando cambi davvero la tua mente, il cervello cambia… e quando cambi il cervello, la mente cambia.
La mente è il cervello in azione
Il Dott. Dispenza afferma che secondo la definizione delle neuroscienze, la mente è il cervello in azione. La mente è il cervello al lavoro. È il prodotto dell’attività cerebrale quando è animata dalla vita. Ora, con 100 miliardi di cellule nervose collegate tra loro senza soluzione di continuità, diventa evidente che possiamo produrre molti livelli diversi di mente.
In pratica, possiamo far funzionare il cervello in modo diverso, perché possiamo influenzare il cervello a sparare in sequenze diverse, in schemi diversi e in combinazioni diverse, in modo da produrre molti stati mentali diversi.
Per esempio, la mente che usi per truccarti è diversa dallo stato mentale che usi per guidare l’auto. Il cervello funziona in modo diverso quando ci laviamo i denti rispetto a quando suoniamo il piano. Allo stesso modo, abbiamo una mente diversa quando facciamo la vittima rispetto a quando dimostriamo gioia.
Tutto questo accade perché possiamo semplicemente costringere gruppi di cellule nervose ad attivarsi in molti modi diversi.
Come allenare il cervello
Non più di 30 o 40 anni fa, nel campo delle neuroscienze c’era una convinzione unanime che il cervello fosse cablato, cioè che nasciamo con una certa quantità di connessioni neurologiche e che la vita fosse destinata a diventare come i nostri genitori.
Era una credenza accettata che questo delicato organo chiamato cervello non fosse in grado di migliorare il proprio hardware. Ma con l’avvento delle più recenti tecnologie di immagini funzionali (scansioni cerebrali) è evidente che è possibile far funzionare il cervello (elaborare la mente) in modo diverso.
In effetti, alcune ricerche condotte dall’Università del Wisconsin hanno dimostrato che una cosa semplice come l’attenzione o la concentrazione focalizzata è un’abilità proprio come il golf o il tennis. In altre parole, più ci si esercita a essere consapevoli o attenti, più si diventa bravi.
Qui sta il paradosso! Se possiamo davvero cambiare il cervello e cambiare la mente, allora chi sta cambiando il cervello e la mente? Il cervello non può cambiare da solo. È un organo, proprio come un rene o un fegato. Il cervello non è nulla senza vita.
La mente non può cambiare il cervello perché la mente è il prodotto del cervello. Ricorda che la mente è il cervello in azione.
Chi è che cambia il cervello e la mente? La risposta è la parola che da centinaia di anni sfugge a scienziati e filosofi.
Puoi cambiare il cervello anche solo pensando
È la coscienza che usa il cervello e il corpo per produrre molti livelli diversi di mente. Ed è solo quando siamo veramente coscienti e consapevoli che possiamo apportare cambiamenti misurabili a chi siamo e a come controlliamo la nostra vita.
Inoltre, l’immaginazione funzionale (dai una letta all’articolo dedicato al potere che ha la visualizzazione creativa) ha dimostrato chiaramente che possiamo cambiare il cervello anche solo pensando in modo diverso.
Per esempio, se avessimo due gruppi di persone che non hanno mai suonato il pianoforte e istruissimo il primo gruppo su come eseguire fisicamente esercizi con le dita a una mano, come scale e accordi, il loro cervello cambierebbe in seguito a questa nuova attività.
Se si esercitassero 2 ore al giorno per 5 giorni, i risultati prima e dopo delle scansioni funzionali del cervello mostrerebbero chiaramente l’attivazione di nuove aree cerebrali.
In sostanza, non solo avrebbero creato una nuova mente, ma avrebbero letteralmente fatto crescere nuovi circuiti cerebrali. Tuttavia, se chiedessimo a un secondo gruppo di provare mentalmente le stesse scale e gli stessi accordi per lo stesso periodo di tempo, si svilupperebbe la stessa quantità di connessioni cerebrali del gruppo che ha dimostrato fisicamente l’attività.
In parole povere, quando siamo veramente concentrati e attenti, il cervello non conosce la differenza tra ciò che accade nella nostra mente e ciò che accade nel mondo esterno (esattamente come accade nella Deep Trance).
Altre ricerche hanno dimostrato risultati simili, non solo nel cervello ma anche nel corpo. Questi test hanno dimostrato che esiste assolutamente una connessione mente-corpo, anzi, la mente ha cambiato il corpo.
In uno studio, ai soggetti a cui è stato chiesto di eseguire un esercizio con le dita contro la resistenza di una molla per un’ora al giorno nel corso di 4 settimane, è stato riscontrato un aumento del 30% della forza muscolare.
Tuttavia, il secondo gruppo non ha mai alzato un dito. Hanno praticato mentalmente la stessa attività per lo stesso periodo di tempo e hanno dimostrato un aumento del 22% della forza muscolare senza alcuna attività fisica.
Questa ricerca è significativa perché dimostra chiaramente che il corpo e il cervello cambiano prima dell’esperienza di tirare davvero la molla. Incredibile, senza toccare la molla o fare fisicamente l’esercizio, il corpo era più forte per riflettere uno sforzo mentale e non fisico.
Questi due studi sono significativi perché dimostrano che i cambiamenti fisici possono avvenire grazie ai nostri pensieri, alle nostre intenzioni e alle nostre meditazioni.
Quando il pensiero diventa reale
Grazie alle dimensioni del lobo frontale del cervello umano, possiamo rendere il pensiero più reale di qualsiasi altra cosa. Questo è il privilegio di essere umani.
E quando questo fenomeno di allenamento mentale si manifesta, il cervello a livello sinaptico sembrerà aver vissuto un’esperienza reale. E con una pratica costante, il cervello e il corpo saranno fisicamente modificati nella realtà fisica senza aver mai avuto un’esperienza fisica.
Applicando questa comprensione al modello quantistico, che afferma che la nostra mente soggettiva ha un effetto o un controllo sul nostro mondo oggettivo (la coscienza crea la realtà), possiamo iniziare a esplorare l’idea che se il nostro cervello e il nostro corpo stanno evidenziando cambiamenti fisici tali da far sembrare che l’esperienza sia già avvenuta come risultato dei nostri sforzi mentali e prima che si sia verificata la manifestazione fisica della coscienza, allora teoricamente l’esperienza ci troverà!
Video da vedere Dott. Joe Dispenza
Ecco un video assolutamente da vedere, andato in onda sul TG2 che riassume un po’ tutti i concetti affermati il Dott. Dispenza