L’autoipnosi è una tecnica che ti permetterà di prendere il totale controllo dei tuoi pensieri, cancellando dubbi e paure, una volta e per sempre.
Immagina di vivere una situazione di grande difficoltà: ti senti spaesato, il lavoro non ti soddisfa, la tua vita sentimentale è un disastro, lo studio non va…
Ci sono mille cose che possono andare storte nella vita di una persona. Ma la capacità di rialzarsi dopo ogni caduta dipende da noi, e dalla nostra forza di volontà.
Ti posso assicurare che, qui, l’unico artefice del tuo destino sei proprio tu. E l’autoipnosi può aiutarti a riappropriarti della convinzione nei tuoi mezzi, allontanando lo stress, e avvicinandoti ad uno stato di estrema concentrazione.
Diciamo che questa tecnica somiglia un po’ alla meditazione, perché ti dà la possibilità di sfruttare la tua energia in modo positivo, avvicinandoti ai reali obiettivi che contano.
In entrambi i casi significa portare la mente in uno stato di coscienza modificato. Nella meditazione, si tratta di uno stile di vita che non dovrebbe avere secondi fini.
Per quanto riguarda invece l’autoipnosi, il lavoro è finalizzato ad uno scopo ben preciso.
Come fare l’autoipnosi passo passo?
La fase preparatoria per l’autoipnosi
Per prima cosa, devi prepararti, creando una situazione di comfort e di rilassamento. Dovrai partire dal tuo abbigliamento: scegli soltanto dei vestiti comodi, nei quali ti senti a tuo agio.
Occhio anche alle temperature: cerca di preferire il calore al freddo.
Dove iniziare con l’autoipnosi?
Io ti consiglio di “tagliarti fuori dal mondo”, scegliendo una stanza silenziosa, lontana dal trambusto e dai rumori del traffico cittadino.
Cerca di trovare una posizione comoda e rilassata, ad esempio distendendoti sul divano o sulla poltrona, senza incrociare le gambe o tendere i muscoli.
A questo punto puoi cominciare a focalizzare il tuo pensiero sugli obiettivi che desideri raggiungere. Ad esempio il successo nel lavoro, o il dimagrimento. Nel farlo, ripeti sempre il mantra al presente e non al futuro (“Sono magro” invece di “Sarò magro”).
Inizia con l’autoipnosi
Alcune persone riescono ad auto-ipnotizzarsi semplicemente chiudendo gli occhi e sgomberando la mente dai pensieri.
Ci vuole tanta pratica per riuscirci, e all’inizio potresti avere delle difficoltà nel liberare il cervello da tutto.
Poco male, perché c’è una seconda tecnica più sbrigativa e più pratica.
Cerca un punto nel muro con un dettaglio, ad esempio una macchia. Adesso concentra la tua attenzione soltanto su quel dettaglio, e cerca di “sentire” le tue palpebre.
Quando le avrai sentite, ripetiti che stanno diventando pesanti, e quando inizieranno a chiudersi, tu accompagna il loro movimento.
Adesso devi rilassare il corpo, ascoltando la sua tensione, e rilasciandola gradualmente. Ti consiglio di partire dalle dita dei piedi, risalendo via via lungo il fisico, fino ad arrivare al collo e ai muscoli facciali.
Proprio come avviene nella meditazione, anche in questo caso è fondamentale imparare le tecniche di respirazione diaframmatica.
♥ Leggi anche: 3+2 tecniche per riprogrammare il tuo subconscio che funzionano
Prosegui l’autoipnosi con la visualizzazione
Adesso che stai entrando in uno stato di autoipnosi, devi sfruttare il relax che hai raggiunto e iniziare con la visualizzazione.
Immagina te stesso nel futuro, quando avrai raggiunto l’obiettivo che ti sei posto.
Ma fallo nel presente (come spiegato nell’articolo Come diventare ricchi).
Quindi immaginati ora da magro, da uomo di successo, da fidanzato. In questo modo convincerai il tuo subconscio che il tuo obiettivo è realizzabile al 100%.
Come puoi vedere, è importantissimo inquadrare la visualizzazione sempre nel presente, e mai nel futuro.
In secondo luogo, l’immagine di te stesso deve diventare quasi come un tormentone. E non dovrai mai pensare in negativo, quindi è vietato farti venire dei dubbi!
Uno dei modi migliori per rendere più naturale questa tecnica è la visualizzazione di un contesto.
Ti faccio un esempio: immagina di immergerti in fondo all’oceano, alla ricerca di un tesoro contenuto in uno scrigno. Lo scrigno si trova sul fondale, e ti guida con la sua luce. Tu non devi fare altro che nuotare e raggiungerlo.
Lo scrigno, naturalmente, contiene l’obiettivo che hai scelto.
Quando apri il baule, immagina di essere investito da una luce positiva, come se il tuo desiderio fuoriuscisse dallo scrigno per entrarti dentro.
Puoi ripetere questo viaggio quante volte vuoi, nuotando nel tuo oceano personale o volando… il contesto, infatti, dipende sempre da te!
L’uscita dallo stato di autoipnosi
Lo stato di autoipnosi ti consente di sentirti incredibilmente leggero, per via del rilassamento di muscoli e pensiero.
Per poter uscire da questa condizione, dunque, devi riappropriarti del tuo peso originario.
In sintesi, devi iniziare a sentirti più pesante, così da riacquistare i contatti con la realtà.
Fai attenzione perché, anche stavolta, la visualizzazione del contesto è molto utile. Se stai nuotando in profondità, ad esempio, immagina di risalire piano piano in superficie, avvicinandoti alla riva.
Comincerai a sentire la sabbia sotto i piedi, il corpo che esce dall’acqua, e la gravità che torna ad agire sul tuo fisico.
Per uscire definitivamente da questo stato, puoi visualizzare una porta chiusa. Tu non dovrai fare altro che aprirla, e immaginarti mentre la attraversi, facendo tutto con calma e lentezza.
Nel mentre, ripetiti che sei sveglio, così da tornare alla piena coscienza.
Da sapere sull’autoipnosi
In molti pensano che l’autoipnosi sia quasi come uno scherzo, o peggio ancora una presa in giro.
Ti assicuro che non lo è affatto, ma deve diventare una costante nella tua vita, per essere realmente efficace.
Ti consiglio di dedicare ogni giorno circa 20 minuti all’autoipnosi, e di farlo con costanza, senza bucare nemmeno un appuntamento con lei.
E, quando lo fai, devi crederci con tutte le tue forze.
Anche se le prime volte potresti sentirti ancora troppo “straniero”, via via imparerai a calarti sempre di più nel tuo pensiero profondo, diventando ufficialmente un cittadino della tua mente.
Quando ci riuscirai, capirai perché gli esperti dicono che il pensiero ha una forza straordinaria.
L’aiuto che ti serve per l’autoipnosi
Ti piacerebbe conoscere qualcuno che ti guidi nell’autoipnosi?
Il suo nome è Charlie Fantechi uno Psicologo e Psicoterapeuta, specializzato in Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana, uno tra i massimi esperti in questo campo.
Devi sapere che ha realizzato un percorso che ti consiglio assolutamente di fare, dove con poco più di 5 minuti al giorno, grazie a 33 induzioni ipnotiche riuscirà a risvegliare la tua mente portandola al livello successivo.