Che tu lo faccia in palestra o a casa devi sapere che meditare è una pratica sempre più diffusa. Spiegare cosa sia non è impresa facile, ma credo che questa famosa citazione sulla meditazione ci vada vicino:
“La meditazione non è altro che un tornare a casa, un semplice riposarsi un po’ all’interno del proprio essere.” – Osho
Potresti essere un po’ scettico, ma devi sapere che diversi studi, associati a grandi realtà (Es. Harvard), hanno dimostrato i benefici fisici e mentali che la meditazione apporta nel breve e lungo periodo: sono reali, osservabili!
Se a questo aggiungi la semplicità di poterlo praticare comodamente a casa… con un pizzico di costanza, è possibile iniziare da subito a raccoglierne i frutti.
Bastano 10 minuti al giorno!
Che tu decida di meditare a casa o in un altro posto, devi sapere che la meditazione permette di allenare la mente e sviluppare la memoria. Sviluppa la concentrazione, l’empatia e il pensiero positivo. Riduce i problemi di stress e ansia, aiuta in caso di depressione, dipendenza, ADHD e schizofrenia. Agisce in modo favorevole su cuore e metabolismo. È un vero toccasana!
In questa guida ti svelo un paio di trucchi utili, ti metto in guardia sugli errori da non fare e provo a darti qualche consiglio su come meditare a casa.
Ci sei? Muoviamo insieme i primi passi!
Come meditare: trova la tua posizione
Partiamo col dire che meditare non significa cadere in uno stato di rilassamento profondo, bensì venire trasportati in una condizione di rilassata concentrazione. È una pratica attiva, non passiva, richiede concentrazione e costanza nel tempo.
Ma cominciamo.
La posizione è fondamentale: devi sentirti comodo e rilassata/o. Trova un luogo tranquillo, che ti faccia sentire a tuo agio, siediti a terra, incrocia le gambe e ricorda di tenere la schiena ben dritta.
Ora stai sperimentando la classica posizione del loto! Se vuoi, puoi utilizzare un cuscino per rendere la seduta più comoda ma, mi raccomando, tieni d’occhio la postura… ne va della qualità della tua meditazione.
La respirazione nella meditazione
Quando ti senti comodo e rilassato/a, prova a chiudere gli occhi e concentrarti sul tuo respiro.
Osserva come l’aria entra nei polmoni e poi, pian piano, ne esce. Inspira ed espira, sii consapevole della sensazione dell’aria che entra ed esce dalle narici. È importante che la respirazione rimanga semplice e fluida, senza sforzi.
Non preoccuparti se, pur non volendo, la tua mente inizia a vagare tra problemi, impegni, dubbi e preoccupazioni… è naturale! Tu cerca di riportare l’attenzione al tuo respiro, con gentilezza, cercando di lasciare fuori tutto il resto.
Perché è così importante? Per calmare la mente, concentrarsi e sviluppare la pace interiore.
Meditare a casa: le tecniche più famose
Esistono diversi modi di meditare, non ti resta che provarle e… trovare la tua!
- Meditazione Zen: classica meditazione buddista, la più conosciuta.
- Meditazione Trascendentale: tecnica di meditazione che si pratica attraverso la recitazione di un mantra, recitato a occhi chiusi.
- Meditazione Vipassana: conosciuta come meditazione consapevole, si basa sulla consapevolezza della respirazione.
- Meditazione Mindfulness: tecnica ‘occidentale’, si basa sull’osservazione di sé stessi.
- Ho’oponopono: tecnica di guarigione hawaiana, simile alla meditazione trascendentale.
- Meditazione Camminata: ideata da Buddha. Si pratica camminando, permette di svuotare la mente dai pensieri superflui attraverso il movimento.
- Meditazione Dinamica: tecnica di meditazione attiva ideata da Osho. Si pratica sfogando le proprie emozioni con il corpo.
- Meditazione Kundalini: la tecnica più complessa. Ogni sessione si concentra su un chakra specifico, puntando a risvegliarne i benefici e l’energia.
Meditare a casa: i 5 errori da non fare
Se hai deciso di iniziare a meditare ecco 5 cose da tener presente presente per non mollare subito dopo qualche giorno.
- PENSARE CHE SERVA OBBLIGATORIAMENTE UN CORSO – Non hai bisogno per forza di attrezzature speciali: tappetini da yoga, campane, ecc. Puoi meditare OVUNQUE. Vuoi cominciare? Comincia! Certamente iscriversi a un corso o affidarsi a uno specialista ti dà un supporto e una marcia in più, ma ricorda che non è obbligatorio.
- CERCARE DI SILENZIARE I TUOI PENSIERI – Per meditare a dovere non devi eliminare i tuoi pensieri, ma lasciarli fluire! Se cerchi di silenziarli ti sarà più difficile concentrarti e sentirai ancor di più stress e ansia. Insomma, l’effetto opposto.
- CREARSI TROPPE ASPETTATIVE – È ovvio che cominciare a meditare è un chiaro segnale di voler stare meglio, con sé stessi e con gli altri. Ma pensare che la meditazione sia una cura a tutti i nostri mali è sbagliato! Ogni aspettativa di ottenere qualcosa, ritarda l’ottenere qualcosa. Meditare non è una sfida, una corsa. È un’esperienza, quindi va affrontata con mente aperta e senza troppe aspettative!
- AVERE UNA MENTALITÀ CHIUSA – Spesso abbiamo dei pregiudizi su pratiche che sono ‘lontane da noi’. Ma meditare è un viaggio senza meta dentro sé stessi. Non c’è niente di magico o sovrannaturale, si tratta di entrare in una dimensione solo nostra dove ritrovare il qui e ora. Essere scettici è controproducente.
- AVERE FRETTA DI VEDERE DEI RISULTATI – Come abbiamo visto in precedenza, meditare richiede costanza. Ma attenzione, questo non significa esagerare! Immagina di approcciarti a questa pratica come se fosse un allenamento, come il sollevamento pesi: esagerare significa farsi male.
Inizia per gradi, con una decina di minuti al giorno, prenditi il tuo tempo e goditi il percorso.
Conclusione: tocca a te!
Siamo alla fine di questo articolo dedicato al come meditare a casa, quindi ti dirò una cosa importante: non abbatterti se subito non riesci a meditare come vorresti. Devi imparare ad ascoltarti, solo così troverai la tua dimensione.
Sii costante e vedrai che i risultati arriveranno… ti assicuro che ne gioverà la tua salute, sia fisica che mentale.
Ti abbiamo dato un’infarinatura delle basi… ora puoi cominciare a meditare ma se vuoi approfondire la cosa qui trovi molti articoli dedicati proprio alla meditazione.