Condizionamento classico pavloviano, perché è così importante?

Che cos'è il Condizionamento classico pavloviano? Ti spiego tutto qui e capirai perché è così importante capirlo per cambiare e migliorare la tua vita.

Tra i più noti esperimenti esistenti nella storia della psicologia, l’esperimento del condizionamento classico pavloviano è certamente anche uno dei più importanti.

In realtà si è trattato di una scoperta accidentale dalla quale è nata la teoria dell’apprendimento. E devi sapere che Pavlov e il condizionamento classico sono il frutto di ricerche che hanno permesso di capire quali sono le dinamiche dell’apprendimento associativo.

Ma cos’è il condizionamento classico?

Perché ti potrebbe aiutare a migliorare/cambiare la tua vita?

Si tratta di associare uno stimolo neutro ad uno stimolo significativo. Quando ce n’è uno neutro e ne manca uno significativo, la risposta che si verifica è molto simile a quella che si verificherebbe di fronte ad uno stimolo significativo.

Ecco, proprio questa nostra capacità di associare due stimoli differenti ci è di grande aiuto nelle nostre situazioni quotidiane.

Ma detto così non ti sarà molto di aiuto. Te lo spiego in maniera più approfondita partendo da due concetti chiave: in primis l’esperimento di Pavlov e in secondo luogo tutti gli elementi che compongono il condizionamento classico.

Pavlov e il condizionamento classico: l’esperimento

L’esperimento del fisiologo russo Ivan Pavlov sul condizionamento classico partì dal meccanismo della salivazione dei cani quando si trovano in presenza di cibo. Infatti, l’intuizione di dover approfondire il fenomeno gli venne quando si accorse che i suoi cani cominciavano ad avere una salivazione più intensa anche prima di vedere il cibo.

Di fatto, Pavlov capì che i suoi cani avevano associato le condizioni a cui venivano sottoposti nell’esperimento alla somministrazione del cibo.

Da qui il fisiologo cominciò ad ideare ulteriori esperimenti per riuscire confermare le prime ipotesi che aveva formulato osservando il comportamento dei suoi cani.

Quello che riuscì a dimostrare il condizionamento classico pavloviano fu l’associazione che i cani facevano tra il suono di una campanella e il cibo. Ma come arrivò a questo risultato?

Collegò un misuratore salivare ai cani e dopo aver suonato la campanella la salivazione aumentava allo stesso modo di quando vedevano il cibo. E la risposta alle sue domande arrivò solo dopo aver sottoposto per un tot. numero di volte lo stimolo della campanella e quello del cibo in maniera concomitante.

Questo esperimento dimostra proprio quello che ti dicevo nell’introduzione: uno stimolo inizialmente neutro può provocare una risposta del tutto nuova attraverso l’associazione di tale stimolo con uno significativo.

→ Leggi anche: Come smettere di procrastinare: 10 trucchi da adottare subito

Gli elementi del condizionamento classico di Pavlov

Come anticipato, per capire meglio Pavlov e il condizionamento classico non posso non spiegarti anche gli elementi principali che lo compongono. Tali elementi sono 4: lo stimolo incondizionato e condizionato; la risposta incondizionata e condizionata.

Fidati, dopo aver letto le relazioni e le dinamiche esistenti di questi 4 elementi riuscirai ad aver più chiaro il condizionamento classico pavloviano.

Vediamoli meglio:

  • Stimolo incondizionato (SI). Si tratta di uno stimolo che ha un valore significativo per un soggetto ed è, quindi, capace di provocare di per sé una risposta (ad es. il cibo).
  • Risposta incondizionata (RI). Alla presenza dello stimolo incondizionato questa risposta è quella che darà il soggetto di fronte al precedente stimolo (ad es. la saliva).
  • Stimolo condizionato (SN). In questo caso parliamo dello stimolo inizialmente neutro che non è in grado di generare una risposta significativa nel soggetto. Solo grazie all’associazione con lo stimolo incondizionato il soggetto sarà in grado di fornire una nuova risposta (ad es. il suono della campanella).
  • Risposta condizionata (RC). Altro non è che la risposta del soggetto allo stimolo condizionato (ad es. la salivazione dei cani al suono della campanella).

A questi, poi, dobbiamo aggiungerne un altro: lo stimolo neutro (SN). Parlo di uno stimolo che anche se presente nell’ambiente non da alcun tipo di risposta nel soggetto.

L’interazione degli elementi del condizionamento classico pavloviano

Non devi pensare i 4 elementi in maniera distinta per delineare il funzionamento del condizionamento classico pavloviano. Bensì la loro interazione.

Infatti, solo quando viene presentato uno stimolo neutro insieme ad uno stimolo incondizionato si può avere la trasformazione di uno stimolo neutro in uno condizionato.

Pertanto, lo stimolo condizionato darà una risposta condizionata molto simile a quella incondizionata. È così che si crea il nuovo apprendimento: grazie all’associazione dei due stimoli.

Studi successivi a Pavlov e il condizionamento classico

Il condizionamento classico di Pavlov è stato solo l’inizio di tantissimi altri studi che hanno portato a comprendere molti altri aspetti dell’apprendimento umano. Ad esempio, grazie a questa grande intuizione oggi siamo in grado di conoscere meglio il fenomeno delle fobie o anche il modo in cui noi associamo le nostre emozioni a nuovi stimoli come ad esempio quando si tratta di creare una nuova un’abitudine.

Psicologi, insegnanti, nonché appassionati della materia, hanno chiaro l’importanza che ha il condizionamento classico nell’apprendimento associativo o nella formazione di patologie come appunto le fobie.

Si tratta proprio di studi comportamentali a cui ha dato un prezioso contributo anche John Watson. Affascinato dalle scoperte pavloviane, fu proprio Watson che propose il condizionamento classico come possibile spiegazione dell’apprendimento umano.

Come un comportamentista degno del suo nome, Watson pensava che anche le emozioni fossero apprese tramite l’associazione condizionata. Quindi, delineò come le differenze comportamentali negli uomini fossero causate dalle differenti esperienze vissute tra loro (Ti ricordi della Teoria ecologica di Bronfenbrenner? Se non l’hai ancora letto leggilo).

Sono certo che conoscere Pavlov e il condizionamento classico ti sarà davvero utile per comprendere meglio i tuoi comportamenti e iniziare ad adottare abitudini più potenzianti per migliorarti la vita.

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