Pensa che oltre 2 milioni di persone (ne hanno fatto un’abitudine) sfruttano la Tecnica del Pomodoro per trasformare la propria vita, rendendola più produttiva, più concentrata e persino più intelligente.
Ti senti oppresso/a dal lavoro, tendi a procrastinare, hai difficoltà nel concentrarti o hai problemi a rispettare le scadenze? Se hai risposto sì a una di queste domande, hai bisogno della Tecnica del Pomodoro!
Se non lo sai la Tecnica del Pomodoro è un modo facile e divertente per ottenere il massimo dalla gestione del tempo. Con questa tecnica trasformi il tuo tempo in un prezioso alleato per portare a termine i compiti tenendo traccia dei progressi.
Questo popolare metodo di gestione del tempo chiede di alternare i pomodori – sessioni di lavoro focalizzate – con frequenti brevi pause per promuovere una concentrazione prolungata ed evitare la stanchezza mentale.
Che cos’è la Tecnica del Pomodoro?
La Tecnica del Pomodoro è stata ideata sul finire degli anni ’80 dall’allora studente Francesco Cirillo. Francesco notò la sua difficoltà nel concentrarsi sullo studio e a terminare i compiti.
Sentendosi sopraffatto, chiese a sé stesso di impegnarsi in soli 10 minuti di studio concentrato. Incoraggiato dalla sfida, trovò un timer da cucina a forma di pomodoro e nacque così la tecnica del Pomodoro.
Sebbene Cirillo abbia scritto un libro di 170 pagine su questo metodo, il suo più grande punto di forza è la semplicità:
- Fai una lista di cose da fare e procurati un timer o un app (vedi fine pagina).
- Impostate il timer per 25 minuti e concentrati su un singolo compito finché il timer non suona.
- Al termine della sessione, segnati un pomodoro e registrati ciò che hai terminato.
- Poi fai una pausa di 5 minuti.
- Dopo 4 pomodori, fai una pausa più lunga di 15-30 minuti.
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Gli sprint di lavoro di 25 minuti sono il cuore della tecnica, ma il metodo del Pomodoro comprende anche 3 regole per ottenere il massimo da ogni intervallo:
- Suddividi i progetti complessi. Se un’attività richiede più di 4 Pomodori, è necessario suddividerla in fasi più piccole e realizzabili. Il rispetto di questa regola consente di ottenere progressi evidenti nei progetti.
- I compiti piccoli vanno insieme. Tutte le attività che richiedono meno di un Pomodoro devono essere combinate con altre attività semplici. Ad esempio, “pagare l’affitto mensile”, “fissare l’appuntamento dal dentista” e “leggere la pillola di migliorarsi.net” possono essere combinati in un’unica sessione.
- Una volta impostato un pomodoro, questo deve suonare. Il pomodoro è un’unità di tempo indivisibile e non deve essere interrotto, soprattutto per controllare le e-mail in arrivo, le chat o gli SMS. Tutte le idee, i compiti o le richieste che emergono devono essere annotate per tornarci in seguito.
Perché utilizzare la Tecnica del Pomodoro?
Devi sapere che fare pause più brevi consente di aumentare i livelli di produttività e di concentrazione. Molti pensano che periodi di concentrazione più lunghi ci aiutino a fare di più.
In realtà, più siamo in questi stati di concentrazione, più perdiamo la cognizione del tempo e questo può significare che i compiti richiedono più tempo di quanto pensiamo.
Uscire da questo stato e fare una pausa permette di concentrarsi più intensamente e significa anche che siamo costantemente consapevoli del tempo che abbiamo a disposizione e di quanto tempo stiamo impiegando.
In caso di interruzione inevitabile, fai una pausa di 5 minuti e ricomincia. Cirillo consiglia di tenere traccia delle interruzioni (interne o esterne) quando si verificano e di riflettere su come evitarle nella sessione successiva.
La regola vale anche se si finisce il compito prima che scatti il timer. Utilizzate il tempo rimanente per il sovra apprendimento, ovvero per migliorare le competenze o la portata delle conoscenze. Ad esempio, potreste dedicare il tempo extra alla lettura di riviste professionali o alla ricerca di opportunità.
La consapevolezza del tempo
Quando pianifichiamo i nostri progetti, la maggior parte di noi cade vittima della fallacia della pianificazione: la nostra tendenza a sottovalutare enormemente il tempo necessario per completare i compiti futuri, anche quando magari sappiamo bene che compiti simili hanno richiesto più tempo in passato.
La tecnica del Pomodoro può essere un’arma preziosa contro la fallacia della pianificazione. Quando si inizia a lavorare in sessioni brevi e temporizzate, il tempo non è più un concetto astratto ma un evento concreto.
Diventa quindi un pomodoro, un’unità di tempo e di sforzo. Distinto dall’idea di 25 minuti di “lavoro” generico, il pomodoro è un evento che misura la concentrazione su un singolo compito (o su diversi compiti semplici).
Il concetto di tempo con il metodo del pomodoro cambia da negativo – qualcosa che è andato perduto – a una rappresentazione positiva degli eventi compiuti. Cirillo lo chiama “inversione del tempo” perché cambia la percezione del tempo che passa da una fonte astratta di ansia a una misura esatta della produttività. Questo porta a stime di tempo molto più realistiche.
Quando si utilizza la tecnica del Pomodoro, si ha una più precisa misurazione del proprio tempo finito e dei propri sforzi, questo ti porta a riflettere e pianificare meglio le tue giornate. Con il metodo del pomodoro, sarai in grado di valutare con precisione il numero di Pomodori necessari per un compito e di costruire abitudini di lavoro molto più coerenti.
Un consiglio? Provala con l’aiuto dell’app Pomodoro Timer (Android – Apple)